Il velo sia nell’antica Roma che nel Medio Evo, veniva indossato dalla sposa in segno di buon augurio. Nel tempo è divenuto un accessorio del quale non poter fare a meno.
Per le nozze di religione cristiana, più che protezione, è un simbolo che richiama purezza e castità.
Il velo è generalmente abbinato al modello dell’abito. Può essere corto, di lunghezza media o lungo. Il primo, solitamente, arriva poco sotto le spalle ed è molto adatto per abiti in stile moderno. Il secondo e il terzo, sono adatti per gli abiti più tradizionali. Il modello più lungo, quello di quattro metri deve coprire e superare lo strascico dell’abito.
Per le spose più moderne esiste anche la variante colorata. Viola, rosso, turchese e perfino nero, non c’è limite alla fantasia. Anche in fatto di materiali non si scherza… Spazio al tulle, allo chiffon o anche al pizzo. Non passerete di certo inosservate!
Ad oggi, per quanto valore inestimabile e significato porta con sé, molte spose lo ritengono poco originale e per questo motivo decidono di non indossarlo e optano: per un cappello o per una veletta, adornati con pizzo, perle e/o piume; per accessori floreali o di qualsiasi altro materiale con cui abbellire l’acconciatura.
In ogni caso, alle spose viene sempre consigliato dall’Atelier di fiducia di sentirsi a proprio agio e di scegliere di indossare il velo o un altro accessorio in base all’accordo con lo stile dell’abito.