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Ecco la nostra seconda tappa del tour nelle chiese e basiliche più belle e prestigiose della Calabria per farvi scoprire luoghi e storie meravigliose dove celebrare il vostro matrimonio con rito religioso.

Oggi andiamo a scoprire la Chiesa di San Giovanni Battista in provincia di Catanzaro

Il Complesso di San Giovanni Battista si erge sul colle Triavonà, il più alto di Catanzaro, ove nel XI secolo si innalzava il castello e le fortificazioni volute da Roberto il Guiscardo, che caddero in rovina verso il XV secolo per via delle continue ribellioni da parte dei cittadini catanzaresi al conte Antonio Centelles.

A partire dal XVI secolo, lì dove si ergevano le fortificazioni, vennero fondati nuovi edifici di culto, tra cui, nel 1532, la Chiesa di San Giovanni Battista che, nel 1663, passò in mano ai Padri teresani, creando il proprio convento nella parte posteriore della chiesa.

Durante degli scavi archeologici eseguiti sotto il pavimento della navata, sono stati rinvenuti numerosi reperti, tra cui delle tombe comuni e nobiliari e un affresco della Madonna e il Bambino. Si è ipotizzato che il dipinto raffiguri la Madonna di Costantinopoli.

L’interno è impreziosito, oltre che dall’affresco, anche da una statua della Madonna dell’Immacolata e una della Madonna Nera, oltre che da due dipinti di San Giovanni Battista.

Architettura

La chiesa è costruita a pianta longitudinale con una sola navata a croce latina, sormontata da una volta a botte illuminata da finestre a lunetta raffiguranti la croce gerosolimitana dei Cavalieri di Malta, con tre cappelle per lato ed un presbiterio coperto da una cupola.

La facciata è scolpita da una serie di capitello ionici e corinzi, sovrastati da un timpano triangolare alla sommità.

Il portone dell’ingresso principale è del XVII secolo, bordato ai lati con colonne di pietra verde di Gimigliano con a capo dei capitelli ionici, mentre al di sopra vi è una nicchia con all’interno la statua di San Giovanni Battista, realizzata a Napoli nel 1632.

Nel 1877 venne ribassato il piano stradale e, per facilitare l’accesso alla chiesa, venne costruita una doppia rampa di scale di forma semicircolare.

Al giorno d’oggi, adiacente alla chiesa, vi è un palazzo in cui hanno sede l’Assessorato Comunale alla Cultura e della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Ambientali.

Fonti: wikipedia.org – italiavirtualtour.it