La musica è un elemento importante per la riuscita di un wedding day.
Io consiglio di affidarsi sempre a dei professionisti di comprovata esperienza.
Un musicista o un gruppo di musicisti devono essere bravi tecnicamente, ma anche esperti nello gestire i tempi di un matrimonio e nel tenere desta l’attenzione di un pubblico un po’ particolare.
Gli invitati ad un matrimonio non hanno la stessa motivazione di chi va ad un concerto, quindi bisogna essere doppiamente bravi nel dosare preparazione tecnica e capacità di intrattenimento, esibizione ed interazione con il pubblico, senza sfociare nel kitsch. Non è una cosa semplice e da tutti gestire ad arte un matrimonio, intrattenendo senza annoiare o assordare, accordandosi con i tempi della celebrazione piuttosto che con quelli del ristorante e senza creare disguidi; il tutto creando l’atmosfera giusta, quella che corrisponde al gusto degli sposi!
Esaminiamo meglio la tipologia di musica da utilizzare.
Musica per la cerimonia: se è religiosa bisogna utilizzare solo musica sacra e, a questo proposito, vi consiglio di parlare con il celebrante e sottoporgli la playlist. In questo modo, si evitano sorprese o veti dell’ultimo minuto.
Per ciò che concerne la musica per una cerimonia civile ci si può sbizzarrire. E’ possibile seguire, anche in questo, il tema del matrimonio oppure ricreare un’atmosfera completamente diversa. La cosa importante è la cura con cui vengono scelti i brani e l’armonia di genere fra gli stessi. A livello pratico non dimenticate mai di verificare se sono presenti in loco gli allacci alla corrente elettrica necessari ai musicisti.
Musica per il ricevimento: la musica di intrattenimento al ricevimento dipende da tanti fattori quali il tipo di location, l’ora del ricevimento, il tema del matrimonio, i gusti degli sposi e degli ospiti oltre che dalla presenza di qualche altro genere di intrattenimento . Valutate con attenzione l’atmosfera che volete ricreare e le caratteristiche della location altrimenti rischiate un disastro. Per esempio, è inutile ingaggiare un gruppo di sette musicisti se l’area destinata al montaggio della band ne può ospitare solo quattro. Parlate con chi gestisce la location perché non tutto è sempre fattibile; in molte strutture ci sono limiti di spazi, allacci alla corrente elettrica, tempi della cucina e limiti di orari. Inoltre, ricordate di chiedere come funziona il pagamento della SIAE, una tassa da pagare per poter fare musica dal vivo. Facendo le domande giuste e prendendo i giusti accorgimenti eviterete sorprese sgradevoli e problemi da risolvere all’ultimo minuto, eviterete stress in quantità industriali e, soprattutto, avrete il vostro matrimonio da sogno!!!
Erika Sabato
Per qualsiasi consulenza wedding gratuita Erika sarà a vostra disposizione tramite i seguenti canali:
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