Dopo tanta attesa e pazienza è possibile, finalmente, diventare marito e moglie!
Il 15 giugno è sinonimo di ripartenza. Infatti, da questo giorno in poi, sarà possibile celebrare le nozze, sia con il rito religioso che con i festeggiamenti in sala ma, ovviamente, rispettando determinate regole. Eccone, in breve, alcune.
Ogni persona invitata che parteciperà dovrà essere in possesso di uno dei due documenti:
• Il cosiddetto GREEN PASS, nonché della certificazione che testimonia l’avvenuta vaccinazione completa, ovvero entrambe le dosi previste per AstraZeneca, Pfizer e Moderna o l’unica dose per il Johnson & Johnson;
• il certificato di guarigione, che solitamente è rilasciato dall’Asl o dal medico di base;
oppure, ancora, dovrà aver fatto (nelle 48 ore precedenti al giorno del ricevimento) un tampone ed aver ricevuto risultati negativi.
Lo svolgimento dell’evento è consigliato in luoghi all’aperto ma sarà possibile festeggiare anche al chiuso con il ricambio d’aria garantito. Gli invitati, per i quali non è definito un numero-limite, non dovranno indossare necessariamente la mascherina qualora si dovessero spostare dal tavolo ma dovranno mantenere la distanza di almeno 1 metro dai soggetti non conviventi.
Durante il ricevimento, ogni portata dev’essere distribuita dal personale di sala.
Importante è la scelta di un COVID MANAGER che avrà il compito di organizzare l’attività degli addetti al controllo, ad ognuno dei quali verranno affidati 50 ospiti.
I fotografi dovranno realizzare un servizio responsabile e sicuro, indossando la mascherina e mantenendo le giuste distanze dagli sposi e dal resto delle persone presenti.