Quante volte guardando i matrimoni nei film americani avete sognato la stessa intensità e la stessa unicità anche per il vostro?
Per chi si sposa in chiesa, personalizzare totalmente la propria cerimonia è senza dubbio più difficile, ma esclusa la location che è obbligatoria e l’abbigliamento che non da spazio a molta libertà, per tutto il resto potete prendere spunto. Per chi si sposa civilmente invece non usate freni!
Qui di seguito pochi passi per realizzare una “Cerimonia Simbolica” degna dell’Oscar…Preparate i fazzoletti!
Partiamo dalla location.
Qualsiasi posto vi venga in mente, che abbia un valore sentimentale, che avete sempre sognato per il vostro matrimonio o semplicemente che vi piace. Una biblioteca, un museo, un parco, un giardino botanico, non frenate la fantasia!
La musica. Tutte le canzoni che vi piacciono, che hanno segnato la vostra storia d’amore o che meglio trasmettono il significato che volete dare a questo giorno speciale.
Gli abiti. Anche in questo campo spazio all’originalità e al gusto personale. Si può scegliere un vero e proprio “dress code” da estendere anche agli invitati oppure scegliere il proprio abbigliamento in linea con la location. Non ci sono limiti e barriere.
Le promesse. Ecco forse il punto più suggestivo: le promesse, da scambiarsi guardandosi dritto negli occhi e unendo anima e battito del cuore. Il testo può essere tratto da un romanzo preferito, dalla canzone che ci lega all’altra persona, da un film, da un’opera teatrale o semplicemente può essere una lettera d’amore scritta di proprio pugno al proprio partner.
I riti.
Quelli più emozionanti in questo genere di cerimonia sono due.
Il rito della candela
che consiste nel far accendere agli sposi una candela bicolore a doppio stoppino; fondendosi la cera risulterà di un unico colore, come la fusione delle due persone in una sola.
Il rito della sabbia
nel quale gli sposi versano due bicchieri di sabbia dal colore differente in un unico vaso a simboleggiare l’amore che si unisce.
And the winner is…
S.P.
